Sotto il patrocinio del Comune di Avezzano, amministrazione sensibile sulle problematiche ambientali e in particolare legate alla gestione dei rifiuti, presentiamo La Settimana per la Riduzione dei Rifiuti “L’orto degli scarti, azioni di regrowing domestico”, che prende spunto dal focus tematico sullo spreco alimentare con l’obiettivo primario di sensibilizzare sulla gestione sostenibile delle risorse e dei rifiuti le istituzioni, i bambini e quindi indirettamente le famiglie. Le azioni verranno svolte nel territorio di Avezzano (AQ) in collaborazione con la Società Tekneko Sistemi Ecologici Srl coinvolgendo gli alunni e i docenti delle scuole primarie del comune di Avezzano, sensibilizzando ed educando sul come poter sprecare meno cibo possibile nelle pratiche domestiche, riducendo il quantitativo delle dei rifiuti prodotti.
In quest’ottica, si propone la realizzazione di una guida illustrativa (depliant formato A4) su cos’è il “regrowing” e come creare a casa un proprio “orto degli scarti” coinvolgendo le scuole e indirettamente quindi le famiglie. Partendo dagli scarti di verdura ed ortaggi che vengono utilizzati in cucina (es. cipolle, patate, insalate…) invece di buttarli possono essere ripiantati per ottenere una nuova pianta ed iniziare cosi un piccolo circolo di autoproduzione casalinga.
La giornata si svolgerà con una parte iniziale di illustrazione del tema ai ragazzi con dati e video sull’argomento e un dibattito a riguardo. Successivamente verrà consegnato ai singoli bambini il libretto illustrativo con buone azioni su come sprecare il meno possibile il cibo utilizzato quotidianamente e istruzioni su come realizzare a casa un orto degli scarti.
Infine si propone l’attività pratica di regrowing spiegando come funziona e facendo ripiantare gli scarti messi da parte anticipatamente. Non si buttano neanche i semi! Con la stessa filosofia anti-spreco si possono recuperare anche i semi da frutta ed ortaggi creando un piccolo semenzaio.
Verrà svolta anche un’azione di informativa online attraverso i canali social di Tekneko e Ambecò, pubblicando l’opuscolo in formato digitale e quindi fruibile a tutti.