Il programma si sviluppa in più tappe con cui si possa con i bambini comprendere l’importanza del tema in questione, riflettere sulla necessità della riduzione di rifiuti in plastica ed innescare azioni propositive attraverso azioni di comunicazione.

Fase di ricerca/studio
• Si invitando le famiglie degli studenti a far convergere tutti gli scarti in plastica di una settimana alla scuola
• Dopo aver raccolto un metaforico “mondo di rifiuti” potremmo riflettere e cercare soluzioni.
• questa prima fase di considerazione in merito alla quantità di scarti non biodegradabili sara accompagnata da collegamenti interdisciplinari (contare, pesare, studiare ecc); si condivideranno pensieri tra bambini e consigli degli esperti per la gestione della plastica.

Fase creativa
• attraverso un momento ludico e creativo si trovano analogie, nuove forme e nuovi usi .. spazio libero alla creatività dei bambini.
• Con l’impiego di ritagli di plastica si realizzerà una grande sfera da illuminare all’interno: un “mondo luminoso”, lo stesso mondo precedente, ammasso di rifiuti inutili, di cui ci stiamo prendendo cura e che trova un nuovo senso, riuscendo anche ad illuminarci.
Il nostro mondo di plastica riciclata diventa il simbolo del nostro impegno.
• realizzazione, sempre con materiale plastico riciclato, di lumi, ed altri oggetti per illuminare il cammino verso la “luce”

Fase comunicativa
• Evento di teatro interattivo comunitario (con la partecipazione delle famiglie)
L’accensione di un lume sarà un gesto simbolico, assunzione d’impegno nell’integrare definitivamente nel proprio comportamento quotidiano un gesto per la riduzione o il riciclaggio dei rifiuti (ad es: non acquistare più verdure in confezioni di plastica; portare sempre una propria borsa in tela per la spesa; preferire prodotti sfusi senza confezioni; evitare oggetti in plastica non riciclabile… ecc).
• Realizzazione di un video che documenti le varie fasi di lavoro. Il video sarà il prodotto finito per la nostra campagna in accordo con il proposito 2019 della SERR.
• Divulgazione del video attraverso prescelti canali

Conclusa la campagna di sensibilizzazione, speriamo che gli oggetti manufatti potranno essere nuovamente utili, come risorsa per attività di autofinanziamento (es: mercatini di natale).