Questa descrizione è posta a completamento di quella precedente che è risultata insufficiente a far ammettere la nostra azione a SERR 2015. In questa edizione si vuole indagare nella relazione tra la Agricoltura di qualità e la qualità dell’Ambiente. Cioè si vuole sensibilizzare tutte le figure coinvolte quali enti locali, associazioni di categoria, agricoltori, scuole, centri di ricerca e consumatori a preferire un’agricoltura che non si avvalga di pesticidi o altre sostanze nocive perché esse non solo restano presenti nei prodotti ma cadendo nel terreno finiscono nelle falde acquifere e quindi nella catena alimentare. La riduzione dei fitofarmaci per un’agricoltura che non inquina.

Attenzione all’ambiente attraverso una agricoltura innovativa che riduca le emissioni di gas serra combinato con l’accumulo di carbonio al suolo.

Ospitando all’evento i risultati ottenuti da varie scuole su una serie di pratiche combinate tra agricoltura conservativa e agricoltura biologica.

Agricoltura di qualità e qualità ambientale attraverso l’uso del suolo non in modo intensivo. Quindi, la produzione della terra come vocazione naturale di un territorio in contrasto con le coltivazioni a scopo energetico che trasformano il paesaggio e inducono a rivoluzioni alimentari.

Produzione locale e vendita diretta vuole dire riduzione di emissioni, riduzione di tempi, riduzione di costi, maggiori controlli, maggiore sicurezza e più reddito per i produttori.

In ultimo, il COMPOSTAGGIO. Promozione dell’attivazioni di centrali di compostaggio aziendali per ottenere concimi organici derivanti dagli scarti di lavorazione delle stesse aziende. RIDUZIONE DI RIFIUTI E AGRICOLTURA SOSTENIBILE.

Insieme a tutto questo, promuoviamo il BANCO DELLO SCAMBIO DEGLI OGGETTI e la CAMPAGNA REGALI DEMATERIALIZZATI.

L’azione vuole mettere al centro del dibattito la vocazione storica del nostro territorio, cioè l’AGRICOLTURA e il TURISMO, che mai come in queste ore sono sotto attacco per il rischio di trivelle nell’Adriatico e per i sogni della politica cattiva di portare a Cupello l’unico inceneritore d’Abruzzo.