Nelle date suindicate l’Istituto comprensivo Terzo Milazzo avvierà la realizzazione di orti nei vari plessi scolastici attraverso forme di collaborazione fra alunni di età differente e fra scuola, famiglia e territorio.
L’intento è di creare una comunità circolare, che partecipi a pratiche sostenibili di riduzione dei rifiuti e di orticoltura didattica direttamente in piano oppure in cassetta, in cassone, in vaso, in pallet in relazione agli spazi scolastici disponibili.
Giorno dopo giorno gli studenti, nel lavoro costante di cura, vedranno crescere le piantine dell’orto, scopriranno nuovi sapori e condivideranno con le famiglie i prodotti raccolti.
Attorno alla creazione di orti scolastici di varie tipologie si creeranno occasioni di incontro intergenerazionale in cui adulti e anziani racconteranno le proprie esperienze legate alla coltivazione della terra e alla tradizione culinaria mentre gli studenti elaboreranno i saperi integrandoli con gli apprendimenti disciplinari e il lavoro manuale.

In collaborazione con la condotta Slow Food Peloritani Tirrenici l’Istituto inaugurerà le attività di “AmicOrto” con uno “scambio ” di semi, piantine e bulbi fra la scuola, le famiglie e la comunità.
In cambio di piantine e semi da interrare negli orti la scuola e la condotta di slow Food metteranno a disposizione per il baratto con le famiglie semi per allestire un orto in balcone.
Gli alunni coltiveranno ortaggi e frutta nelle varie stagioni e si dedicheranno alla semina e crescita dei grani antichi siciliani, nelle varietà di tumminia, perciasacchi, russello, un dono della Condotta impegnata nella tutela dell’agrobiodiversità e nella diffusione delle colture locali e tradizionali. Sarà anche un’ esperienza per conoscere e seguire passo dopo passo la filiera completa del grano dalla semina alla mietitura fino alla macinatura in un mulino del comprensorio.
Con Slow Food Peloritani Tirrenici si svilupperà un orto, custode di semi antichi per valorizzare il principio della consociazione e le proprietà nutritive dei prodotti.
Inoltre le classi coinvolte nelle attività di orticoltura didattica parteciperanno ad una lezione pratica di compostaggio a cura dell’associazione Legambiente Tirreno. Grazie a questa iniziativa gli alunni impareranno a differenziare correttamente i rifiuti organici depositandoli nelle apposite compostiere scolastiche che, a distanza di mesi, produrranno un ottimo fertilizzante naturale per l’orto.
Pertanto la comunità circolare costituitasi porterà avanti un modello sostenibile di produzione e consumo basato sulla condivisione dello spazio-orto da parte degli studenti, sull’applicazione di tecniche agroecologiche, sul consumo di frutta e verdura di stagione a chilometro zero, sulla trasformazione dei rifiuti organici in compost. Sul piano educativo gli alunni impareranno a rispettare la natura e i suoi ritmi lenti, conosceranno il modo di produrre il cibo e di alimentarsi in maniera sana senza creare spreco .Tali esperienze saranno inserite all’interno di un percorso di educazione alla sostenibilità ambientale che si svilupperà per tutto l’anno scolastico secondo le indicazioni contenute nel PTOF dell’istituto.