Il nostro futuro dipende dalle azioni e dalle scelte che compiamo oggi, così come il futuro di una società rispettosa dipende dalla nostra abilità di agire con competenze ecologiche ed interculturali. Oggi la tecnologia e la globalizzazione hanno reso il mondo più piccolo, veloce, in contatto. Questi fenomeni irreversibili impongono la necessità di misurarci con molteplici complessità, nuove responsabilità verso l’ambiente, evolvendo il nostro pensiero in azioni di consapevolezza. Anche il tema chiave della Serr 2023 – il packaging – ogni giorno viene in contatto con ognuno di noi. Tutti infatti siamo soggetti implicati in un sistema di progettazione, produzione, utilizzo, consumo e riuso, mettendo al centro i consumatori. Mezzi potenti, sia dal punto di vista della presenza sia dal punto di vista comunicativo, gli involucri materiali hanno una grande potenzialità anche sul piano educativo, la loro funzione principale di protezione li rende strumenti molto potenti su questo piano poiché hanno il compito di essere sempre esempi portatori di qualità per indurre a comportamenti virtuosi su argomenti riconosciuti prioritari, come ad esempio l’urgenza climatica.
Oltre al tema dei materiali e di come essi possano diventare nuovi mezzi per proteggere non solamente le merci ma il nostro ambiente, c’è quello della protezione dei saperi e delle culture come ecosistemi di valore del pianeta. Molti cambiamenti e diversità hanno consentito l’incontro – e lo scontro – di una pluralità di orizzonti, modalità relazionali, stili di vita, derivando il bisogno di istituire intese tra persone con differenti retroterra culturali, facendo in modo che “culture diverse convivano senza ignorarsi”. In tale contesto si colloca l’artigianato, inteso come pratica umana locale ed identitaria, nella sua essenza interculturale, poiché dà luogo a forme mentis inedite, dinamiche e aperte, costruendo fin dall’antichità una nuova sintesi nello spazio – fisico e mentale – dell’incontro con l’Altro.
Molte grandi imprese di oggi nacquero con l’avvio di produzioni artigiane grazie al genio e al lavoro manuale, lo sviluppo delle capacità pratiche un tempo equivaleva allo sviluppo dell’intelligenza e del progresso. In molte parti del mondo si praticano attività manuali che diventano patrimoni della storia e della cultura antropologica di un territorio e di un popolo. La tecnologia ha sicuramente apportato delle grandi migliorie nelle varie attività lavorative ma all’uomo ha tolto molti aspetti come ad esempio la capacità di interazione con gli altri e l’utilizzo delle proprie mani per creare ciò che si è pensato, immaginato, disegnato. Le mani sono uno strumento potentissimo di conoscenza di sè e del mondo, l’esperienza manuale porta alla conoscenza, alla dedizione, alla curiosità, alla concentrazione. “La mano – diceva Maria Montessori – è quell’organo fine e complicato nella sua struttura, che permette all’intelligenza non solo di manifestarsi, ma di entrare in rapporti speciali con l’ambiente: l’uomo, si può dire, prende possesso dell’ambiente con la sua mano e lo trasforma sulla guida dell’intelligenza, compiendo così la sua missione nel gran quadro dell’universo.” Oggi, anche per le giovani generazioni è necessario riappropriarsi del sano desiderio di soddisfazione del “L’ho fatto io!” Piu’ avanti infatti, oltre il periodo della formazione, quando la freschezza di un pensiero autonomo verrà sviluppato, se ne potranno trovare le radici proprio là, nel lavoro con le mani, che possiede anche il dono di rafforzare la propria capacità di giudizio e potenziale.
L’Ambiente è un dono che va rispettato, non dobbiamo dimenticarci di gesti di cura nei suoi confronti, questo concetto è rappresentato nell’azione attraverso l’esperienza della tecnica del furoshiki giapponese, arte di impacchettare gli oggetti per farne gesto di regalo.

L’ azione ARTCRAFT, promossa da Donna Impresa Confartigianato Parma, sviluppa un network di azioni locali all’interno di alcune realtà formative di Parma durante la Settimana Europea Riduzione Rifiuti. La mission è sensibilizzare i target giovanili ai temi del riuso e del recupero, al pensiero no waste verso nuovi modi di fare esperienza con la circolarità e una manualità capace di condurci fuori dai nostri confini. L’artigianato infatti, si arricchisce da sempre di esperienze trasversali, rappresentando un sapere pratico esercitato da molte culture del mondo per dare forma a differenti linguaggi a salvaguardia di ambiente, territori, culture e patrimoni umani.
Una di queste espressioni, la quale incarna il tema del packaging come protezione e come linguaggio di riuso e consapevolezza, è il Furoshiki giapponese, oggi considerata una delle espressioni piu’ moderne di eco-imballo consapevole. Antenato del packaging, questa tecnica nata tradizionalmente come quadrato di stoffa che veniva portato all’ospite durante la cerimonia del the oppure come telo nei bagni pubblici, ha rapidamente ispirato nuovi usi come pratica profondamente a contatto con l’ambiente per il suo carattere di ecosostenibilità, Essa necessita unicamente di materiali tessili esistenti, può essere riutilizzato e ha la proprietà di risultare sempre innovativo dimostrando non solo gusto estetico ma un’arte dalla quale poter trarre ispirazione nella propria vita.
Francesca Passeri, Presidente di Donna Impresa, riporta in gioco il tema della circolarità tessile e manuale della passata edizione che la proclamò vincitrice come action developer nella categoria cittadini Italia. Prendendo spunto da questa esperienza manuale che porta con sé anche il valore del “dono”, le artigiane porteranno in aula best practices zero waste di manualità circolare, responsabile ed interculturali spiegando la vera essenza dell’ artigianato come attività che protegge gesti e culture.
L’azione si suddivide su otto ambiti formativi in due momenti: una prima parte di sensibilizzazione degli studenti sul tema chiave della SERR e sulla consapevolezza di pratiche d’impresa sempre piu’ attente al ritmo dell’ambiente (Donna Impresa Confartigianato Parma ) e un workshop d’aula creativo di furoshiki , con laboratori confezionati su misura per target e indirizzi scolastici. La mission di Donna Impresa Confartigianato è coniugare processi di conoscenza con la ricchezza di saperi diversi, in una visione strategica, interculturale ed europea, rimarcando l’importanza dei legami a favore di un “melting pot” di identità in cui le visioni locali non possono sussistere senza le globali e viceversa. Attraverso i playshop di furoshiki d’aula si può riflettere sulle dinamiche del riuso, mettendo in relazione la capacità di creazione individuale con i messaggi ricchi di sfumature dell’altro, grazie al supporto della comunità giapponese di Parma partner dell’azione che collaborerà per rendere piu’ originale ed autentica l’esperienza di imballare e proteggere gli oggetti con la wrapping art.
Partners: Donna Impresa Confartigianato Parma Liceo Classico Linguistico G.D. Romagnosi, IC Parma Centro, IC Montebello, Istituto Salesiano San Benedetto, Ente formazione professionale Formart, Ente formazione professionale Ciofs FP, I.I.S.S. Berenini Fidenza, Comunità giapponese di Parma.
Patrocinio: Comune di Parma Settore Ambiente

Il programma
Lunedi 20 e mercoledi 23 Novembre_ Liceo Classico e Linguistico Romagnosi _2 classi Lunedi 20 Novembre _ IC Montebello_ 1 classe_ scuola secondaria primo grado Lunedi 20 Novembre SOUx Scuola Architettura per bambini _ 1 classe Martedi 21 Novembre_I.I.S.S. Berenini Fidenza _3 classi del Sistema Moda. Mercoledi 22 Novembre_Formart sede di Parma_1 classe Operatore alle cure estetiche Mercoledi 22 Novembre_Ciofs FP sede di Parma_ 1 classe Operatore alle vendite Giovedi 23 Novembre_Istituto Salesiano San Benedetto_ 1 classe_ scuola secondaria primo grado Venerdi 24 Novembre_ IC Parma Centro_ 3 classi_ scuola secondaria primo grado

Azioni ambiti formativi
Nella scuola SOUx di architettura di Parma, packaging di scarto saranno utilizzati per creare piccole sculture geometriche prendendo spunto dalle lezioni di Bruno Munari. All’interno del laboratorio creativo, Francesca Passeri, Presidente di Donna Impresa e una referente giapponese della Comunità Giapponese di Parma insegneranno ai giovani studenti a sperimentare la manualità realizzando piccoli packaging con la tecnica giapponese del furoshiki, utilizzando tessuti di scarto o foulard vintage.

Per il Liceo Classico G.D.Romagnosi di Parma, le associate di Donna Impresa eseguiranno un momento di sensibilizzazione sul tema della SERR 2023. In particolare Enrica Zatti, imprenditrice di SIA MPL, azienda che opera nel settore arredo outdoor e indoor con realizzazioni e lavorazioni in filo di rete metallica, spiegherà il suo impegno come professionista consapevole all’interno dell’ impresa seguendo i valori dell’artigianato in linea con i parametri della sostenibilità. Inoltre, siccome le classi stanno già sviluppando durante l’anno un progetto di riuso e moda consapevole, il laboratorio workshop creativo tiene conto di questo percorso affrontando il tema del packaging ecosostenibile con la tecnica del furoshiki in aula utilizzando foulard vintage e bandane pre-consumer giacenti nel proprio guardaroba.
Presso la sede di Parma dell’ ente di formazione professionale Formart, l’imprenditrice esperta di cure estetiche Tatiana Gennari spiegherà alle giovani studentesse della classe Operatore alle Cure estetiche che si avviano a percorrere questo mestiere il suo impegno come professionista consapevole all’interno dei suoi gesti quotidiani a servizio delle persone. Gesti, rituali e materiali sostenibili sono gli elementi chiave della professione in questo settore.
Presso la sede di Parma dell’ ente di formazione professionale Ciofs-FP, la classe del corso Operatore alla Vendite avrà modo di capire i temi della SERR in collegamento al visual packaging. Imballi scartati e prestati alla scuola dai supermercati della GDO si trasformeranno in visual wall display e gli alunni sperimenteranno un playshop di furoshiki per esplorare il tema della Settimana Europea creando soluzioni ecologiche ed esteticamente accattivanti, creazioni manuali utili anche nella realizzazione di pacchetti regalo durante gli stage degli alunni negli ambienti retail.
Nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo IC Parma Centro, tre classi incontreranno le imprese femminili di Lorenza Moruzzi, Giulia Granelli e Francesca Passeri.
Si tratteranno i temi della SERR e si ascolterà l’impegno consapevole promosso dalle imprese nell’esercizio dei propri servizi al cliente finale. Sarà inoltre realizzato in aula un playshop di furoshiki per incentivare gli studenti al recupero della manualità realizzando packaging con l’accattivante tecnica del furoshiki in collaborazione alla Comunità Giapponese di Parma.
Presso la scuola secondaria di primo grado dell’ Istituto Comprensivo IC Montebello la classe seconda incontrerà Francesca Passeri per parlare dei temi della SERR e Sarà inoltre realizzato in aula un playshop di furoshiki per incentivare gli studenti al recupero della manualità realizzando packaging con l’accattivante tecnica del furoshiki in collaborazione alla Comunità Giapponese di Parma.
Presso la scuola secondaria di primo grado dell’ Istituto San Benedetto di Parma le classi incontreranno Francesca Passeri per parlare dei temi della SERR e ascoltare i racconti di sensibilizzazione attraverso esempi di impegno consapevole nell’esercizio della propria professione. Si realizzerà inoltre anche un playshop di furoshiki a cura di un referente della Comunità giapponese di Parma per sperimentare una formula di eco packaging interculturale creando soluzioni utili, ecologiche ed esteticamente accattivanti che possono stimolare la manualità dei ragazzi.
Per l’indirizzo Sistema Moda di I.I.S.S. Berenini di Fidenza, le esponenti di Donna Impresa eseguiranno una prima azione di sensibilizzazione sul tema della SERR 2023. In particolare Tatiana Gennari e Francesca Passeri, Presidente di Donna Impresa e fashion designer del brand MHUDI accessori , spiegheranno il proprio impegno come professioniste consapevoli , portando all’interno del mestiere artigianale l’etica della sostenibilità anche per confezionare prodotti riservati alla clientela finale. Il workshop creativo invece verrà realizzato in collaborazione alla Comunità Giapponese di Parma e tiene conto del percorso di indirizzo scolastico dei ragazzi affrontando il tema del wrapping estetico sperimentando la tecnica del furoshiki nella realizzazione di accessori e borse tramite l’utilizzo di foulard vintage e bandane pre-consumer giacenti nel proprio guardaroba.

Azione retail
L’azione si espanderà al di fuori del circuito scolastico, una decina di esercizi commerciali ubicati nel centro città associati alla rete di Confartigianato Imprese Parma esporranno all’interno delle proprie vetrine eco packaging realizzati con tessuti di scarto e tecnica del furoshiki, partecipando con il proprio valore professionale all’azione di sensibilizzazione.