Bergamo, Free Risk

Il tema della riduzione dei rifiuti, con particolare attenzione a quelli pericolosi, è sempre al centro delle strategie messe in atto dall’Amministrazione Comunale. In particolare, il Comune di Bergamo, ha previsto tre azioni significative da comunicare e pubblicizzare all’interno della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti 2018 che ha come motto “Prevenzione dei Rifiuti Pericolosi: è tempo di disintossicarsi!”.

La prima iniziativa riguarda la rilevazione e mappatura delle coperture in cemento-amianto (MCA) (https://territorio.comune.bergamo.it/servizio-ecologia-e-ambiente/inquinamento-da-amianto) ancora presenti sul territorio del Comune di Bergamo, e la loro successiva bonifica, al fine di una rigenerazione del patrimonio edilizio, con un conseguente miglioramento ambientale.
A seguito di esposti e segnalazioni, negli ultimi anni il Servizio Ecologia e Ambiente ha avviato diversi procedimenti amministrativi finalizzati alla verifica dello stato delle coperture in amianto ancora presenti sul proprio territorio comunale.
In data 13/01/2017, è stata firmata una Convenzione fra il Comune di Bergamo e Regione Lombardia, ARPA Lombardia e ATS di Bergamo, finalizzata alla creazione di un data-base nel quale potessero confluire le banche dati degli Enti sottoscrittori, quale riferimento condiviso per la gestione organica della tematica, oltre alla rilevazione della presenza di amianto sulle coperture degli edifici presenti sul territorio comunale, con tecniche geomatiche e di telerilevamento innovative, comprendenti anche l’uso di droni.
Infatti, fino a poco tempo fa il Comune di Bergamo disponeva solo di una mappatura parziale della presenza di amianto sul territorio, e quindi poco rappresentativa della distribuzione, qualitativa e quantitativa, di tale materiale a livello comunale. Si è perciò sentita la necessità di integrare le informazioni a disposizione con ulteriori dati provenienti da fonti diversificate, in modo tale da avere uno strumento il più completo ed esaustivo possibile che fungesse da supporto per tutte le operazioni successive. Nella prima fase del progetto si sono analizzate le immagini multispettrali già presenti nell’archivio del Comune, che hanno permesso di creare una mappa della probabilità di presenza di coperture in MCA, capace di restituire la loro ubicazione e distribuzione. Come in tutti i sistemi di mappatura basati sull’analisi di immagini aeree o satellitari, la sola informazione ricavata da tali immagini non è però sufficiente per assicurare una diagnosi corretta. Per ridurre al minimo la percentuale di incertezza sono state perciò sorvolate con drone le coperture che erano state classificate come “incerte” L’alta risoluzione delle immagini scattate dal drone ha permesso di risolvere buona parte dei casi d’incertezza. Ad ogni copertura è stato attribuito un giudizio qualitativo (Discreto – Scadente – Pessimo) sullo stato di conservazione del materiale oggetto di indagine. La mappatura ha inoltre consentito la localizzazione dettagliata (via e n. civico) di ogni copertura individuata e una schedatura approfondita della stessa. Grazie al consolidamento della banca dati integrata, il Comune di Bergamo avvierà una mirata attività di informazione in merito agli obblighi di Legge a cui i vari proprietari si devono adeguare, nonché la programmazione degli interventi di bonifica dell’amianto in base alle vigenti Normative.
Al fine di implementare, sostenere e incentivare interventi di bonifica delle coperture in MCA da parte dei propri Cittadini, attraverso un’azione strategica mirata, il Comune di Bergamo, nel mese di agosto 2017, ha firmato una Convenzione con n. 3 Ditte Specializzate per l’attivazione di servizi a prezzi calmierati per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto in matrice compatta proveniente da utenze domestiche

La seconda iniziativa promossa dal Comune di Bergamo, in collaborazione con Aprica SpA – Gruppo A2A SpA, è centrata sulla raccolta degli oli vegetali esausti prodotti dalle utenze domestiche e sul loro corretto smaltimento (http://www.comune.bergamo.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=21644 e http://www.apricaspa.it/gruppo/cms/aprica/cittadini/bergamo/servizibase/oli_esausti.html). L’obiettivo è quello di scoraggiare abitudini nocive per l’ambiente (come il versamento dell’olio nei lavandini) e facilitare i Cittadini nell’adozione di buone pratiche d’uso, riconoscendoli come punto di partenza imprescindibile per il corretto avvio dei processi di rigenerazione degli oli alimentari. Infatti, grazie soprattutto alla collaborazione di una Cittadinanza partecipe e consapevole del proprio ruolo imprescindibile, è possibile raggiungere in tempi brevi obiettivi ambiziosi di sostenibilità ambientale. Sono stati quindi installati in diverse zone della Città (ad es. Centri Terza Età, scuole, supermercati, etc.) n. 32 punti di raccolta riservati ai Cittadini. Per le Attività Commerciali (Ristoranti, Pizzerie, ecc.) è previsto invece un servizio gratuito porta a porta, in modo tale che il conferimento degli oli vegetali esausti al Gestore del Servizio Pubblico solleva le attività dalle incombenze previste dalla Normativa sui rifiuti. Particolare importanza è stata data, anche per questa iniziativa, all’informazione e sensibilizzazione della Cittadinanza attraverso specifiche brochure e i nuovi canali di comunicazione social (sito internet, Twitter, Facebook, etc.).

L’ultima, ma non meno importante iniziativa, nata sempre in collaborazione in collaborazione con Aprica SpA – Gruppo A2A SpA, è l’utilizzo dell’Ecovan (http://www.apricaspa.it/gruppo/cms/aprica/cittadini/bergamo/servizibase/ecovan.html), un mezzo attrezzato presso il quale i Cittadini possono conferire i rifiuti pericolosi domestici, come ad esempio i farmaci scaduti, gli olii minerali e vegetali, pile, batterie per auto, tubi al neon, lampade fluorescenti, contenitori di prodotti con etichetta T e/o F, scarti vegetali (solo in piccole quantità), pneumatici, etc.. L’Ecovan si trova ogni giorno dal lunedì al sabato dalle ore 08.30 alle ore 12.30 a rotazione dei diversi Quartieri cittadini.