Il tema della riduzione dei rifiuti, con particolare attenzione alla loro riduzione, è sempre al centro delle strategie messe in atto dall’Amministrazione Comunale. In particolare, il Comune di Bergamo promuove iniziative di recupero volte alla riduzione degli sprechi in ogni ambito della vita economica e sociale e in riferimento all’ambito della gestione dei rifiuti, incentiva iniziative e attività finalizzate alla riduzione dei rifiuti da mandare a smaltimento. Proprio per queste motivazioni ha previsto n. 3 azioni significative da comunicare e pubblicizzare all’interno della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti 2019 che ha come motto “Educare alla riduzione dei rifiuti – Conosci, Cambia, Previeni!”.

La prima iniziativa riguarda il “Progetto di raccolta e recupero dei farmaci in corso di validità – Recupero Farmaci Validi”, in collaborazione con la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, che da anni promuove, in collaborazione con gli Enti assistenziali, iniziative sul territorio contro la povertà sanitaria, l’Azienda Farmaceutica Municipale di Bergamo (Farma3), Federfarma Bergamo – Associazione Sindacale Titolari di Farmacia della Provincia di Bergamo, l’Ordine dei Farmacisti di Bergamo e Aprica SpA.
Il Progetto permette di recuperare, per finalità umanitarie e di assistenza sanitaria, da parte dei Cittadini, a seguito di cambio/fine terapia, decesso del malato o semplice donazione, molti farmaci non scaduti, correttamente conservati e le cui confezioni siano ancora integre, che diversamente diventerebbero rifiuto speciale. In particolare, attraverso un Protocollo d’Intesa, gli Enti coinvolti garantiscano reciproca collaborazione, per la migliore riuscita del Progetto attraverso l’integrazione delle competenze e risorse disponibili, l’esercizio di attività congiunte nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità, il monitoraggio costante dell’iniziativa progettuale, la promozione e comunicazione del Progetto.
I farmaci donati saranno presi in carico dagli Enti assistenziali, aderenti all’iniziativa, per essere riutilizzati a beneficio degli indigenti e delle persone più bisognose. Tali Enti dovranno essere senza scopo di lucro, non finanziati dal S.S.R. e dovranno accettare le condizioni e gli impegni stabiliti nella Convenzione di adesione al Progetto. L’individuazione degli Enti o Associazioni da parte del Banco Farmaceutico avverrà sulla base di una corretta analisi dei bisogni effettivi e senza alcuna discriminazione di altra natura. Tali Enti e Associazioni dovranno avere all’interno del proprio Statuto, finalità caritatevoli e di assistenza socio-sanitaria, un elevato numero di assistiti e sede operativa nel territorio del Comune di Bergamo o Comuni della Provincia. Banco Farmaceutico dovrà verificare che gli Enti siano dotati di un armadio farmaceutico, abbiano personale medico sanitario che possa prendere in carico i farmaci recuperati e aderiscano alla citata Convenzione, che prevede l’utilizzo del sistema “BFOnLine” per la tracciabilità, messo a disposizione da Banco Farmaceutico.
L’iniziativa coinvolgerà un primo gruppo di n. 8 farmacie, indicate da Farma 3 e Federfarma Bergamo, in collaborazione con Banco Farmaceutico e alcuni Enti assistenziali, individuati come sopra indicato. Presso tutte le sedi delle farmacie aderenti all’iniziativa sarà visibile il logo del Progetto e all’interno di queste, saranno opportunamente collocati appositi contenitori di raccolta. I Cittadini che si recheranno nella farmacia aderente per effettuare la donazione, prima di immettere i medicinali nell’apposito contenitore, riceveranno la collaborazione del farmacista, il quale effettuerà le varie verifiche, annullerà le fustelle, laddove presenti, apponendo un timbro o un’etichetta riportante la dicitura “Farmaco donato. Vietata la vendita. Banco Farmaceutico”. Successivamente il Cittadino potrà inserire il farmaco nel contenitore apposito. Il contenitore sarà chiuso a chiave, la quale non sarà nella disponibilità della Farmacia, ma del responsabile del ritiro dei medicinali dell’Ente assistenziale abbinato alla farmacia stessa. Il ritiro dei medicinali presso le farmacie sarà organizzato da Banco Farmaceutico attraverso gli Enti assistenziali convenzionati. Detto ritiro dovrà avvenire alla presenza del farmacista. Banco Farmaceutico assegnerà i farmaci recuperati agli Enti assistenziali in base al fabbisogno indicato dagli stessi, al numero degli assistiti e alle caratteristiche dell’Ente e secondo criteri di equità, fermo restando che la disponibilità di farmaci e la loro allocazione dipende dall’entità delle donazioni globalmente ricevute. Periodicamente (almeno una volta ogni 15 giorni) il responsabile delegato dal Banco Farmaceutico o dall’Ente convenzionato con Banco Farmaceutico, munito di apposito tesserino di riconoscimento, preleverà i medicinali presenti nel contenitore. Le farmacie promuoveranno l’iniziativa presso tutti i clienti con apposite brochure informative prodotte da Banco Farmaceutico.
La raccolta riguarderà esclusivamente medicinali con almeno n. 8 mesi di validità, le cui confezioni siano integre e coerenti qualitativamente nei loro contenuti tra confezionamento primario e secondario e che non contengano principi attivi vietati per motivi legati alla salute pubblica. Si intende integra la confezione che non presenti danneggiamenti nelle singole unità posologiche e su cui siano leggibili i dati salienti del medicinale (AIC, lotto, scadenza). Sono esclusi i farmaci che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, farmaci da conservare a temperature controllate (catena del freddo) e farmaci ospedalieri. Sarà cura del farmacista verificare le suddette condizioni. Gli Enti riceventi i medicinali dovranno caricare nel sistema “BFOnLine”, mediante password fornita da Banco Farmaceutico, tutti i farmaci raccolti, inserendo una serie di dati (Codice AIC, denominazione, forma farmaceutica, dosaggio e scadenza). In questo modo, Banco Farmaceutico è in grado di garantire la tracciabilità dei medicinali riutilizzabili.

La seconda iniziativa promossa dal Comune di Bergamo, in collaborazione con Aprica SpA e A2A Smart City SpA del Gruppo A2A SpA, è centrata sui “Cestini Intelligenti nelle Isole Digitali”, in particolare, n. 153 comuni cestini per la raccolta dei rifiuti in ambiente urbano, al cui interno sono aggiunti sensori in grado di rilevarne il loro livello di riempimento. Attraverso la Piattaforma Software IoT sono resi disponibili tutti i dati raccolti dai sensori: monitoraggio e segnalazione ad Aprica SpA, in tempo reale, dello stato di riempimento dei cestini, statistiche sull’utilizzo dei cestini in ambiente urbano, per esempio per rilevare aree in cui vi sia necessità di aumentarne il numero o dove invece questi vengono utilizzati meno frequentemente. Attraverso questa Piattaforma di Data Analytics, che garantisce un servizio di monitoraggio dei dati strutturati provenienti da sensori, fornendo così nuove informazioni potenzialmente utili, l’Amministrazione Comunale può prendere delle decisioni inerenti il miglioramento del servizio di svuotamento dei cestini, garantendo così eventuali risparmi.
Il Progetto si colloca all’interno della realizzazione del sistema “Rete Bergamo Wi-Fi” e del sistema “Isole Digitali e Servizi Smart City nei Quartieri Periferici del Comune di Bergamo”, definito come Progetto “Legami Urbani” – Intervento n. 26 del Programma Nazionale per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’ultima, ma non meno importante iniziativa, nata sempre in collaborazione in collaborazione con Aprica SpA – Gruppo A2A SpA, è l’utilizzo, a partire dal 2020, di “Distributori Automatici dei Sacchi per la Raccolta del Rifiuto Indifferenziato e della Plastica”, con la finalità di consentire ai Cittadini il ritiro dei sacchi, che effettivamente gli servirebbero, nel corso di tutto l’anno attraverso l’utilizzo di appositi distributori dislocati su tutto il territorio comunale.
Il Progetto si pone ulteriormente l’obiettivo di aumentare la percentuale di Raccolta Differenziata e di ridurre la quantità complessiva di rifiuti prodotti, attraverso un’adeguata attività di sensibilizzazione dei contribuenti.
Il Progetto, con l’obiettivo di coprire nel modo più possibile omogeneo tutte le diverse aree, prevede la collocazione di n. 12 distributori in vari punti della Città, mediamente un distributore ogni due Quartieri, corrispondenti a circa 10.000 abitanti, in idonei luoghi chiusi e presidiati, che offrano alla Cittadinanza un’ampia fascia di orari di apertura. Il distributore di sacchi, sul modello simile a quello riportato nell’immagine, con ingombri pari a 90 cm di larghezza, 90/100 cm di profondità e 130 cm di altezza (con coperchio sollevato arriva a circa 190 cm, solo in fase di caricamento) e peso indicativo di circa 300/340 Kg, attraverso alimentazione elettrica e linea Wi-Fi protetta, identifica ciascun contribuente, titolare di utenza TARI, tramite lettura del Codice Fiscale dalla Carta Regionale dei Servizi ed eroga i sacchi spettanti.
Il distributore inoltre sarà dotato di uno schermo, anche per non vedenti, in grado di fornire informazioni puntuali personalizzate all’utente nel momento del ritiro, che potrà accedere ad uno qualsiasi dei distributori collocati sul territorio comunale. Il software dovrà essere in grado di interfacciarsi con software esterni di gestione TARI, importando ogni giorno, l’elenco dei contribuenti/ utenze (Codice Fiscale e utenze abbinate, che possono essere più d’una) abilitate al ritiro, il numero sacchi obiettivo (numero sacchi anno che l’utenza dovrebbe consumare) sia per sacchi del rifiuto indifferenziato che per sacchi degli imballaggi in plastica, mente con minore frequenza, indicativamente mensilmente, il dato medio di numero di sacchi ritirati per categoria di utenza. Dopo aver individuato il contribuente, tramite Codice Fiscale o Partita IVA, il sistema dovrà proporre l’elenco delle utenze in modo che il contribuente possa selezionare l’utenza per la quale intende ritirare i sacchi, permettere la scelta del tipo di sacco, anche contestualmente (con unica identificazione) di n. 2 tipologie di sacchi diversi, esempio un rotolo di sacchi per il rifiuto indifferenziato e un rotolo di sacchi per gli imballaggi in plastica, tenere in memoria, per ciascuna utenza, la data e il tipo di sacchi ritirati in modo da consentire il successivo ritiro solo dopo un periodo di tempo stabilito (esempio un rotolo di sacchi per il rifiuto indifferenziato ogni 2 mesi o 60 giorni), fornendo messaggio specifico in caso di tentato ritiro prima del termine stabilito.
Il distributore potrà visualizzare vari messaggi testuali personalizzati per utenti specifici / gruppi di utenti, come di seguito:
“Buongiorno Mario Rossi, il numero totale di sacchi di indifferenziato da te prelevati negli ultimi 6 mesi è pari a XX. Le famiglie come la tua (XX componenti nucleo familiare) della tua Città hanno prelevato in media YY sacchi negli ultimi 6 mesi. Puoi fare meglio / sei in media / Complimenti, stai facendo bene la raccolta differenziata. Ti mancano solo XX sacchi per raggiungere il limite assegnato alla tua categoria di utenti, per l’anno YYYY, che è pari a YY. Superato quel limite, dovrai ritirare i sacchi presso … . Nel tuo Quartiere / Zona di raccolta, la raccolta differenziata sta migliorando ultimamente, bene, prosegui così! “;
“In seguito a controlli effettuati, abbiamo riscontrato che uno dei tuoi sacchi esposti aveva le seguenti non conformità: (raccolta differenziata non effettuata correttamente, etc.). Ecco la foto, del giorno XX/XX/XXXX. Il sacco è stato ritirato comunque, ma puoi migliorare, ricordati di … .”.

Infine, in collaborazione con Legambiente Bergamo, il giorno 21/11/2019, dalle 14.30 alle 18.30 presso la Sala Ferruccio Galmozzi, in Via Torquato Tasso – 4, verrà organizzata una conferenza sulla riduzione dell’impatto ambientale del turismo, dal titolo “Turismo Circolare”.