In linea con il tema del 2015: “dematerializzazione: fare di più con meno” questa Amministrazione intende puntare la sua attenzione, con azioni che vanno, in primo luogo, dalla sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti nell’attività lavorativa attraverso la “conoscenza” di modi alternativi di lavorare, dove la parola alternativa è sinonimo di efficiente, rapido ed efficace, fino all’introduzione degli strumenti tecnologici necessari alla trasformazione della prassi lavorativa. Ed è con l’introduzione di sistemi di firma elettronica avanzati, caselle di posta elettronica e di PEC, sistemi di cooperazione applicativa tra Enti che si può concretizzare una vera e propria “dematerializzazione”. Tutti i documenti amministrativi, dalla semplice lettera interna tra gli uffici, agli atti dirigenziali (determinazioni, decreti, ordinanze,..), fino ad arrivare alle delibere devono passare sulla “rete” e non attraverso la stampante. In un clic i documenti arrivano a destinazione, senza bisogno di percorrere lunghi tragitti tra gli uffici. Stop alla carta stampata. Questo l’obiettivo. Non solo all’interno di un Ente, ma tra Enti diversi coinvolti in attività complementari. L’azione si concretizza in un investimento in innovazione tecnologica, perché, solo mettendo a disposizione di tutti le tecnologie giuste e supportandoli nel loro utilizzo, si da la possibilità di cambiare l’approccio lavorativo. Ed in tutti quei casi e in quelle situazioni in cui non sia possibile “demateriallizzare” si deve stimolare in tutti la pratica del riciclo della carta parzialmente utilizzata e la stampa fronte retro. E’ questo uno dei casi in cui l’esempio e la buona pratica deve partire dall’”alto”.