“La Merenda di una Volta”

Recuperare tradizioni del passato, ci rende liberi da sprechi e rifiuti; una nuova coscienza che ci fa riappropriare di valori ormai in disuso.
Da questa riflessione è nata l’idea di rendere partecipi i bambini di una scuola intera per creare un legame concreto tra passato e futuro.
Per questo abbiamo spiegato e fatto rivivere ai bambini quella che era la merenda dei nostri nonni,quella che un tempo era un’esigenza, oggi si fa necessità sotto diversi punti di vista. Una fetta di pane, strisciata con metà di un pomodoro e condita con il nostro olio extra vergine di oliva e sale.
“Il recupero di questa merenda ci lega al recupero di una tradizione, di un momento che si espande nel tempo e non fatto solo di un immediato usa e getta. La merenda diventa genuina e sana, non solo buona; non è più un’anonima merendina confezionata che ci costa in termini di salute e produzione di rifiuti”. È quanto ha spiegato l’artista Pierluigi Monsignori, che da anni con
l’installazione di Land Art “Plastic Food”, promuove attraverso l’arte la riduzione dei rifiuti; l’installazione artistica è diventata progetto di valorizzazione e di cultura rivota in modo particolare alle nuove generazioni e da quest’anno si è ulteriormente espansa attraverso il progetto Europeo
UUD Erasmus+ .
Tutta la scuola primaria G. Di Vittorio di Umbertide, in questa occasione ha partecipato ai laboratori che non solo hanno creato curiosità tra i bambini, ma veri e significativi momenti di riflessione: non solo riusciamo ad inquinare di meno e ci riappropriamo di un’alimentazione sana,ma prendiamo sempre più coscienza dei valori significativi che costruiscono la nostra vita. Per questo è importante che messaggi ecologici passino attraverso i bambini, per creare nuove abitudini e nuovi stili di vita per tutta la famiglia.