l’orto a colori: SIAMO TUTTI CARTOLAI!l’orto a colori: SIAMO TUTTI CARTOLAI!
• WHAT will be done
Description:
La proposta mira a far conoscere in maniera esperienziale l’economia circolare a scuola attraverso la realizzazione di piccoli orti (anche in cassone) per la produzione di ortaggi buoni da mangiare ma altrettanto ottimi per produrre colori altamente naturali, commestibili e stagionali.
L’idea parte da Il cartolaio del Bosco dove solo con la natura ti puoi realizzare l’occorrente per attività creative a rifiuti zero senza sprechi nell’ottica di un ciclo continuo. Tutto parte dalla natura e finisce in natura, secondo la concezione ciclica del tempo di origine greco indiana, è un luogo dove trovare un’ampia tavolozza della natura da cui attingere per attivare delle esperienze laboratoriali in un contesto naturale per bambini ed adulti.
L’idea è di un format spaziale in cui sostituire e/o trovare l’equivalente nella natura di tutto il materiale, che siamo abituati ad acquistare in cartoleria, e con le materie prime naturali sperimentare attività artistiche, creative e didattiche.
Sostituire categorie merceologiche, super imballate, contenenti sostanze spesso non adatte ai bambini con materiali naturali a km 0 senza sprechi e senza imballaggi che diventano subito spazzatura.
Materiali che dalla natura possano poi tornare alla natura secondo un ciclo biologico dove non c’è rifiuto, non c’è riciclo, ma c’è un ciclo continuo legato al concetto dell’economia circolare e al principio cradle to cradle. a costo zero e rifiuti zero.
Spiegare l’economia circolare adottando un albero e creando un orto per produrre colori.
Progettiamo un orto tintorio
Realizzare un giardino tintorio è un buon motivo per trasformare un pezzo di verde di risulta in città o nel cortile di una scuola in un bel giardino, con un’ampia varietà di essenze diverse e, allo stesso tempo, utile per le tue sperimentazioni di colori naturali.
Nel giardino tintorio potrai impiantare piante di alto e medio fusto, arbusti, rampicanti e tappezzanti e seminare alcune piante stagionali (annuali e biennali) per avere una tavolozza di colori diversa a seconda delle stagioni.
La pittura con pigmenti naturali, cioè estratti da diverse parti delle piante e dalle terre, è un’arte antichissima che risale alle origini dell’umanità, una pratica molto diffusa e attuata da millenni a scopi artistici, rituali, orna- mentali, cosmetici e alimentari. Con i materiali naturali da sempre era diffusa la pratica della tintura di tessuti naturali, la lana, il lino e la seta.
Realizzare un orto tintorio è un buon motivo per trasformare un pezzo di verde di risulta in città o nel cortile di una scuola in un bel fornitore di una cartoleria naturale, con un’ampia varietà di essenze diverse e, allo stesso tempo, utile per sperimentazioni di colori naturali.
Nell’orto tintorio potrai impiantare ortaggi di stagione e pensare di arricchire con piante di alto e medio fusto, arbusti, rampicanti e tappezzanti e seminare alcune piante stagionali (annuali e biennali) per avere una tavolozza di colori diversa a seconda delle stagioni.
Alto fusto: noce: marrone
Medio fusto: melograno
Arbusti rampicanti: ginestra: giallo, avocado: rosa, ipomea: blu, fuxia, uva turca: rosso, spinaciosa con bacche: fuxia intenso
ortaggi: cipolla: rosa, cavolo: dal blu al rosa, arancio
stagionali: amaranto: rosa, malva: verde, Topinambur: giallo, papavero: viola, guado: blu, fragole: rosso
L’orto è un primo innesco di una attività attenta al saper fare dove di un ortaggio non butta via niente, ci sono parti che vanno mangiate e altre usate per fare i colori o pigmenti da conservare. Non si tratta di un evento che dura una sola giornata ma di una avvio di una buona pratica che porterà i risultai nel tempo
è un pretesto per prendersi cura di uno spazio in modo condiviso
è un modo per imparare a osservare la natura nei tempi lenti
è un modo per conoscere la varietà di prodotti vegetali da introdurre nell’alimentazione con le rispettiva sostanza organolettiche.
è un modo per custodire i semi e imparare a scambiarli e a riprodurli
è un modo di capire che ciclicità significa trasformare, nutrire, e non generare rifiuti e scarti che la terra non digerisce
è un modo per essere coerenti nella scelta dei materiali non inquinanti ma altamente biodegradabili quando si fa educazione ambientale
è un modo per far diventar l’educazione ambientale uno stile di vita scolastico e didattico.
Location
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will it happen?
Dates of the proposed action:
• WHY
join hands and minds to prevent waste?
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