SABATO 25 NOVEMBRE ORE 15 PRESSO IL PARCO E MUSEO DELLA LANTERNA DI GENOVA
tRiciclo INVITA LE FAMIGLIE GENOVESI NEL SIMBOLO DELLA NOSTRA CITTÀ’ PER TRASCORRERE UN POMERIGGIO ALL’INSEGNA DEL RIUSO INTELLIGENTE, PER REGALARE UNA SECONDA VITA AGLI OGGETTI PER L’INFANZIA.

IL PROGRAMMA:

-ORE 15:00 Partecip-APP, per sviluppare insieme la nostra APP di scambio di oggetti dei bimbi, in coordinamento con Leila Bologna e Leila Berlino

– A seguire: Baby swAPParty di vestiti e oggetti per l’infanzia, da 0 a 10 anni. Portate i vostri in buone condizioni!

– Merenda condivisa: se puoi, porta qualocosa!

CONFERMA LA TUA PRESENZA ONLINE AL LINK:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfdLa8-AqVhw5or_1VBi23xn67uP7xDz9gotkem4RgF9UqQig/viewform.

TI ASPETTIAMO!
PS. ANIMAZIONE A TEMA GRATUITA PER I BIMBI DAI 3 ANNI!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI ECCO IL TESTO COMPLETO DEL COMUNICATO STAMPA:

L’Associazione tRiciclo-Bimbi a Basso Impatto invita le famiglie genovesi sabato 25 novembre alle ore 15 al Parco e al Museo della Lanterna di Genova a trascorre un pomeriggio all’insegna del riuso PER DARE UNA SECONDA VITA agli articoli per infanzia e per i bambini.
E’ un evento gratuito che si inserisce nella cornice della nona edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) promosso dalla Commissione Europea, dal Ministero dell’Ambiente insieme con ANCI. Un sentito ringraziamento va alla Fondazione Labò e all’Associazione Amici della Lanterna per averci messo a disposizione il monumento simbolo della nostra città che merita di essere sempre più amato dagli stessi genovesi. Collaborano all’iniziativa anche le associazioni Matermagna, Terra!, Il Melograno, che offrono laboratori di animazione per i bambini, e Buone Storie Social Street.

Vuole essere un momento generativo per costruire qualcosa di utile per il prossimo futuro e per condividere gli oggetti dei nostri bimbi nel presente, cioè nel corso dell’evento, che avrà due momenti principali

1. Alle ore 15 si terrà Partecip-APP, un incontro aperto a tutti per portare idee e suggerimenti nella costruzione della App che permetterà di scambiarsi oggetti per l’infanzia e bimbi potendo dare non solo una seconda vita a questi oggetti prima di diventare rifiuti, ma anche una terza o una quarta.

Il desiderio di condivisione nasce dalla felice esperienza della Chat WhatsApp di Goodscrossing creata dalla nostra associazione a marzo di quest’anno, dove oltre 200 famiglie cedono e ricevono oggetti per i propri bimbi.

Grazie a un contributo ricevuto di recente da parte del Comune di Genova, frutto di un percorso di confronto che abbiamo stimolato da circa tre anni insieme alla associazione Matermagna, oggi questo sogno si realizza. Desideriamo rendere partecipi tutte le persone che vogliono aiutarci a creare uno strumento utile e di immediata fruizione da diffondere sul nostro territorio e che possa diventare patrimonio di tutti gli enti che si occupano di infanzia.

A facilitare questo momento di confronto sarà l’Associazione Open Genova che ha già premiato la nostra associazione con un contributo per la nostra proposta di App nel bando “PARTECIPA DIGITALE” lanciato lo scorso inverno. Ci fa molto piacere che a presiedere questo workshop ci sia questa associazione che promuove continuamente iniziative mettendo a disposizione le proprie competenze informatiche per dare vita a servizi utili per la cittadinanza.

2. Seguirà Baby swAPPARTy, un momento di baratto libero in cui tutte le persone potranno portare oggetti per l’infanzia da 0 a 10 anni in modo tale da mettere in pratica il messaggio “dare una seconda vita agli oggetti” che è proprio quello che vorremmo fare nella APP, cioè una sorta di SWAP Party continuo e quindi quotidiano. Ci piace coinvolgere tutte quelle persone che ritengono che la salute dei nostri figli è direttamente collegata a stili di vita più sobri in modo da tenere da conto l’ambiente. Le persone potranno prendere quello che serve loro, ovviamente con buon senso e facendo attenzione che tutti possano tornare a casa contenti con qualcosa di utile. Gli oggetti che non troveranno casa verranno indirizzati alla Comunità di S.Egidio che finalizzerà gli oggetti per bimbi nei propri canali di solidarietà alle famiglie che ne hanno esigenza.

Nello spirito della SERR 2017, la nostra azione vuole avere anche un respiro internazionale mettendo in connessione le città di Genova, Berlino e Bologna coordinando una riflessione sul tema meno rifiuti più vita. Scegliere la Lanterna è stato naturale, in quanto rappresenta la location più simbolica della nostra città e che, con il proprio fascio di luce, può illuminare il tema del riuso e dell’economia circolare dal basso e farlo giungere a grande distanza.

Il messaggio è quello di addomesticare tutti alla cultura del riuso e dell’antispreco perché interpella ciascuno di noi e ci fa sentire tutti vicini nella sua urgenza: ogni cittadino nel proprio piccolo si può sentire parte di un disegno di bene più ampio e aiutarci a crederlo anche a distanza di tanti chilometri infonde coraggio al nostro sogno di condivisione, perché permette a una visione generativa di venire alla luce.

Da segnalare che Leila Bologna organizzerà l’evento in contemporanea con tRiciclo ed è previsto un collegamento in diretta. Ognuno declinerà a modo proprio il tema di come la tecnologia può esser di aiuto nel dar una seconda vita alle cose. Se Noi di tRiciclo a Genova lo faremo confrontandoci sulla APP di GOODsCROSSING che stiamo per costruire, gli amici Bolognesi affronteranno questo tema specifico nell’ambito del loro evento sulla condivisione dei saperi, mentre i berlinesi valuteranno quale potrà essere l’impatto della tecnologia nella loro esperienza di condivisione che ha dato vita 5 anni fa alla prima biblioteca degli oggetti e che si sta virtuosamente diffondendo in tante città europee.

Condividiamo quanto esprime Antonio, uno dei fondatori di Leila Bologna: “Ciò che andremo a fare il 25 non è racchiuso solo nella scelta e nella definizione di uno strumento come la App, ma dal comune intento di dare voce all’idea che la condivisione sia uno strumento capace di proiettarci in un futuro diverso da quello che altri avevano disegnato per noi e che la crisi economica, ma non solo, ha spazzato via. La nostra generazione si trova ad affrontare una sfida sul futuro molto impegnativa e senza grossi margini d’errore, una su tutte quella dell’inquinamento, generato dallo smaltimento di tutte le cose che abbiamo. Allungare la vita dei prodotti, dargli nuove destinazioni o nuovi proprietari deve diventare una prassi consolidata, ovvia, naturale. Così anche il significato di possesso è ormai obsoleto, pensiamo a quante cose abbiamo il cui utilizzo è occasionale e sporadico, non a caso il nostro claim è “Condividi. In fondo abbiamo bisogno di utilizzare, non di possedere”. La crisi ha anche aumentato la sensibilità su temi importanti e siamo passati dall’idea che la globalizzazione rappresentasse la strada maestra da percorrere, al riscoprire il valore delle botteghe. La condivisione si sta proponendo nelle nostre vite a 360 gradi. Nella nostra quotidianità si sta rivelando vettore di relazioni e di esperienze tra le persone.

Questi sono a mio avviso i punti di contatto tra Leila Bologna – la biblioteca degli oggetti e tRiciclo Bimbi a Basso Impatto, due realtà territoriali che hanno scelto di concretizzare questi valori attraverso azioni capaci di generare cultura e quindi qualità”.

Il feedback che emergerà a seguito del “confronto circolare” costituirà una base comune di consigli e osservazioni da mettere a fattor comune tra tRicilo Bimbi a Basso Impatto, Leila Berlino e Leila Bologna. In questo modo anche il know how generato a grande distanza circolerà venendo riutilizzato e avrà anch’esso una seconda vita presso ogni realtà locale, senza contare che in futuro si potranno anche eventualmente condividere nuove azioni per stimolare le realtà locali, comprese le amministrazioni, a dare seguito concreto con progetti mirati a generare bene per le nostre comunità locali.