-ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI AL PROGETTO E PER CONTATTARE GLI ORGANIZZATORI-
PICCOLI UOMINI PER GRANDI CAMBIAMENTI
-educazione e sensibilizzazione sui temi dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici-
Chi siamo?
Il progetto che stiamo per proporvi è stato ideato dai ragazzi di Fridays For Future Livorno in collaborazione con Slow Food Livorno, in particolare nella persona di Valentina Gucciardo.
Come alcuni di voi sapranno l’associazione di Slow Food porta avanti da anni il progetto “Orto in condotta” che si concretizza nel il prendersi cura giornalmente di uno o più orti all’interno della scuola, questo progetto culmina poi con un mercato che si svolge ogni anno a maggio, dove ogni classe “vende” quello che ha potuto raccogliere dal proprio orto.
Dal 2012, anno della prima edizione del mercato, Slow Food insieme alle insegnanti ha donato parte del ricavato del mercato per sostenere associazioni o progetti che ritenevano particolarmente meritevoli, nel 2019 hanno deciso di affidarlo a noi ed è con questi soldi che noi vogliamo realizzare questo progetto.

A chi è rivolto?
Non è necessario aderire al progetto “Orto in Condotta” per partecipare
Il progetto è rivoto alle classi del terzo e quarto anno di tutte le scuole primarie di Livorno.
Quanto dura?
Il progetto si struttura in due fasi principali:
1. Sensibilizzazione ed educazione dei bambini per quanto riguarda l’inquinamento e i cambiamenti climatici; questo avverrà durante l’anno scolastico 2019/2020.
2. Realizzazione concreta durante l’anno scolastico 2020/2021 del progetto formulato.
Obiettivi principali?
Il motivo per cui questo progetto è stato ideato e proposto è l’importanza di far capire ad ogni fascia d’età la gravità della situazione ambientale in cui ci troviamo; è fondamentale che i bambini notino che nelle abitudini giornaliere di ognuno di noi ci sono delle azioni che contribuiscono a questa situazione e che a volte cambiarle non comporta neanche troppi sacrifici ma soltanto l’accortezza e la volontà di fare qualcosa che giovi all’ambiente in cui viviamo. Con un percorso annuale speriamo di poter contribuire a formare nelle classi coinvolte una “coscienza ecologica” che li porti a riflettere nel loro piccolo sull’argomento e su ciò che vedono quotidianamente.

Qual è il compito delle insegnanti coinvolte nel progetto?
Il compito effettivo delle insegnanti durante tutto il corso del progetto sarà effettuare, con la nostra collaborazione, una serie di lavori quali lezioni, laboratori, uscite, giochi didattici, ecc. con lo scopo di far osservare ai bambini le proprie azioni, e quelle di chi li circonda, con un occhio più critico e capace di valutare se i comportamenti e le scelte che facciamo siano a favore o meno dell’ambiente. La realizzazione di un elaborato finale ha come scopo didattico l’applicazione delle conoscenze acquisite a qualcosa di concreto e che possono effettivamente creare loro così da farli rendere conto inoltre che, come ripetiamo in ogni occasione, “non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”.
Come si struttura?
Precedentemente all’inizio del progetto organizzeremo una riunione con le insegnanti che decideranno di aderire al progetto; questa riunione avrà lo scopo di chiarire ogni dubbio per quanto riguarda lo svolgimento del progetto e il compito delle insegnanti all’interno di esso. Se fosse richiesto saremmo disposti a fare una riunione anche con i genitori dei bambini coinvolti.
Il progetto avrà inizio con la visione e la lettura in classe a cura delle insegnanti di alcuni video e brevi testi dal titolo “Riusa, Ricicla e Riutilizza” che ci sono stati messi a disposizione per la Settimana Europea Per La Riduzione Dei Rifiuti; queste poche e semplici informazioni serviranno per introdurre ai bambini l’argomento in questione.
A questa breve introduzione seguirà la visione in classe di un altro video creato da noi ( Fridays For Future Livorno) che includerà una presentazione dei progetti passati e futuri del movimento, un’esposizione a proposito dei problemi principali legati all’inquinamento e ai cambiamenti climatici, alcuni filmati e immagini che riescano a render bene l’idea sulle conseguenze di questi problemi soprattutto a livello locale (ovviamente non abbiamo alcuna intenzione di inserire in questo progetto video o immagini particolarmente sensibili agli occhi di un bambino); a fine video inoltre inseriremo un’introduzione del progetto. Durante la visione del video cercheremo di essere presenti nelle classi e partecipare alla lezione.
Dopo la visione del video le insegnanti dovranno svolgere delle lezioni in classe con lo scopo di far capire cosa vuol dire inquinare e le conseguenze che esso porta, così da far sì che la loro conoscenza sull’argomento diventi quanto meno più ampia di quanto non fosse prima dell’inizio di questo percorso; le insegnanti potranno comunicarci in anticipo quando si svolgeranno le lezioni e su quale tema specifico così che loro cercheremo per quanto possibile di essere presenti. Secondo quello che è il nostro pensiero, queste ore di lezione possono svolgersi anche solamente in parte a livello teorico e informativo e invece per la maggior parte a livello pratico, per esempio con lavori interattivi, con la creazione di disegni e collage (per esempio utilizzando giornalini di supermercati dove i bambini riescono immediatamente a distinguere cos’è giusto e cosa sbagliato a livello ambientale).
Dopo un certo periodo (da definire a seconda anche della disponibilità di classi ed insegnanti) sarà organizzata un’uscita in un parco o in un’aerea verde della città. A questa tappa del progetto gradiremmo la partecipazione di tutte le persone coinvolte nel progetto: insegnanti, bambini e genitori. Durante quest’uscita i bambini con i relativi genitori, se presenti, verranno divisi in gruppi e “affidati” a noi che cercheremo di spiegare loro cosa ci sia di giusto o di sbagliato rispetto a luogo in cui si trovano, cosa potremmo cambiare e come, faremmo nel caso anche una pulizia dell’area.
Successivamente all’uscita fuori scuola le lezioni sull’argomento “inquinamento e cambiamenti climatici” continueranno fino a fine anno scolastico; sarebbe interessante inoltre far creare un elenco di BUONE PRATICHE che i cittadini dovrebbero tenere a livello quotidiano oppure cartelloni con campioni di rifiuti più comuni e relativi tempi di degradazione.
E’ importante, durante tutto il corso del progetto, far capire quali sarebbero le abitudini da tenere per non creare danno all’ambiente e confrontarle con le abitudini che loro hanno, così da far capire che anche loro nel loro piccolo possono comunque cambiare qualcosa a favore dell’ambiente.
Per rendere questo progetto ancora più concreto abbiamo pensato che lo scopo finale dovrebbe essere la riqualificazione di un’area di Livorno, anche un piccolo angolo di parco, ma che sia per i bambini e le bambine una cosa tangibile.
Ad inizio del percorso quindi le classi coinvolte dovranno scegliere un luogo “da salvare”.
Le classi potranno progettare l’aerea a loro piacimento ma tenendo conto del budget a disposizione per far sì appunto che questo progetto possa essere realmente realizzato.
Potete inserire all’interno dell’area anche dei cartelli per esempio con dei disegni o dei collage o delle informazioni a proposito di ciò che inquina.
A fine anno, a seconda del numero di classi partecipanti al progetto, decreteremo uno o più vincitori i quali progetti verranno realizzati in collaborazione con la classe ideatrice del progetto.
Come ci si iscrive?
Per iscriversi basterà inviare un email a fridaysforfuture.livorno@gmail.com specificando la scuola, la classe, le insegnanti partecipanti e il numero di bambini della classe.
La scadenza delle iscrizioni è prevista per il 20/11/2019