CONOSCI CAMBIA PREVIENI – Riflettiamo sull’impatto ecologico provocato oggi dall’uso dei pannolini usa e getta nella prima infanzia: è possibile ridurre drasticamente l’uso di questi articoli di consumo fino ad azzerarlo e contemporaneamente sostenere salute e benessere naturale dei bambini e quindi dell’ambiente?

– Come migliorare significativamente l’impronta ecologica di ogni famiglia in cinque passi:

1. Decidi di usare pannolini lavabili, scegli i materiali e programma la gestione dei lavaggi
2. Inizia un percorso per espandere come genitore la tua attitudine all’ascolto ed alla consapevolezza
3. Assumi un nuovo punto di vista che ti permetta di riconoscere, onorare e rispettare le competenze innate dei bambini, sia di comunicare i bisogni di eliminazione che di collaborare per soddisfare gli stessi in modo attivo
4. Renditi disponibile quindi ad accompagnarli a conoscere e fare esperienza del proprio corpo secondo il loro proprio naturale istinto
5. Accogli il conseguente cambio di funzione del pannolino: utilizzalo come supporto durante il processo di apprendimento e non più come soluzione definitiva

– Parliamo di Igiene Infantile Naturale, un’approccio che richiama una forma antica e naturale di accudimento, gentile e rispettosa, attraverso la quale chi presta le cure al piccolo si occupa dei suoi bisogni fisiologici di eliminazione, così come avviene per i bisogni di nutrimento, riposo e contatto, centrando il proprio fare non tanto sulla pratica quanto sul proprio modo di essere ovvero sulla qualità dell’interazione.

Come azione preventiva, pedagogica ed educativa, promuoviamo la possibilità di scegliere, come genitori informati, un’alternativa consapevole e responsabile, che sostenga contemporaneamente la salute ed il benessere integrale sia dei bambini che del Pianeta in modo sistemico, ovvero nel rispetto dell’individuo inteso come soggetto attivo, dell’ambiente e delle rispettive interrelazioni.

L’incontro è proposto ai partecipanti attraverso un approccio teorico, razionale e informativo che promuove riflessione, condivisione e diffusione, e il complementare esperienziale, attivo, che promuove relazione e contatto, emozione, ascolto ed intuizione. L’offerta di un breve workshop esperienziale come sintesi della proposta conclude l’azione.

– CHANGE YOUR WAYS, REDUCE YOUR WASTE – We consider the ecological impact caused today by the use of disposable diapers in early childhood: is it possible to drastically reduce or totally avoid the use of these items and simultaneously sustain health and natural well-being of children and consequently of the environment?

– How to significantly improve the ecological footprint of each family in five steps:

1. Decide to use washable diapers, choose materials and program wash management
2. Start a journey to expand your listening and awareness attitude as a parent
3. Assume a new point of view that allows you to recognize, honor and respect the innate competences of babies, both to communicate the needs of elimination and to collaborate to satisfy them actively
4. Make yourself available to accompany the baby to learn about and experience her/his body according to their own natural instinct
5. Welcome a new paradigm according to which you now use diapers as a support during the learning process and no longer as a definitive solution

– We talk about Natural Childhood Hygiene, an approach that recalls an ancient, natural and respectful way of being with babies, and through which parents, educators and childcare workers take care of their physiological elimination needs, as happens for the needs of nourishment, rest and contact. The practice is not centered on “what” they do but better on one’s own way of being and on the quality of the interaction.

As a pedagogical, educational and prevention proposal, we promote the possibility of choosing, as well-informed parents, a conscious and responsible alternative, which supports simultaneously and in a systemic way the health and integral well-being of children and of the Planet, while respecting the individual as an active subject, the environment and the significant interactions amongst them.

The meeting is proposed to the participants through two complementary approaches: one is theoretical, rational and informative and promotes reflection, sharing and spread, the complementary is experiential and active, and promotes relationship and contact, emotion, listening and intuition. A short experiential workshop, as a summary of the proposal, concludes the action.