La proposta “Prevenzione PartecipATA” ha come obiettivo l’organizzazione nel territorio della provincia di Ancona di alcune iniziative di sensibilizzazione in materia di prevenzione dei rifiuti, con particolare riferimento ai temi dello spreco alimentare e della diffusione di pannolini lavabili in sostituzione dei pannolini usa e getta.
In particolare, viste le positive esperienze già maturate e le iniziative intraprese nei rispettivi territori, si intende proporre quest’anno le suddette azioni presso i Comuni di Chiaravalle, Jesi, Montemarciano e Senigallia.
Di seguito si presenta una sintetica descrizione delle iniziative che saranno focalizzate proprio sulle tematiche dello spreco alimentare e dell’impiego dei pannolini lavabili.

COMUNE DI SENIGALLIA
Organizzazione di un convegno / seminario sullo spreco alimentare da tenersi presso l’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia, rivolto agli alunni e aperto alla cittadinanza.
Si ritiene infatti prioritario proporre un’iniziativa di sensibilizzazione agli alunni di questo Istituto in considerazione del fatto che molti degli studenti avranno in futuro un ruolo da protagonisti nel settore della ristorazione, come gestori di attività, cuochi, camerieri, etc.
L’incontro, della durata di circa due ore, intende quindi sensibilizzare gli alunni dell’Istituto e i cittadini interessati sul tema dello spreco alimentare e delle possibili iniziative di prevenzione e riduzione, anche alla luce della recente approvazione della L. n. 166/2016.
La scaletta degli interventi potrebbe coinvolgere l’Amministrazione comunale, l’ATA e la Condotta Slow Food Ancona.

COMUNE DI MONTEMARCIANO
Vista la sensibilità dimostrata verso il tema degli sprechi alimentari e le azioni virtuose già intraprese nel territorio comunale, l’ATA intende promuovere presso la scuola dell’infanzia e la scuola primaria di Montemarciano un percorso didattico finalizzato a promuovere una corretta cultura del cibo sano e del non-spreco che possa trasmettersi – per il tramite degli alunni – anche alle famiglie.
Durante la SERR si intende organizzazione un incontro / conferenza stampa presso una sala comunale, per presentare le caratteristiche innovative del progetto e le sue finalità. Tale incontro coinvolgerà l’amministrazione comunale, i dirigenti scolastici, l’ATA, la Cooperativa H.O.R.T., Biomed Food Spin off della Facoltà di Medicina e l’associazione Slow Food.

COMUNI DI CHIARAVALLE, JESI E SENIGALLIA
Al fine di favorire l’ulteriore diffusione di pannolini lavabili presso gli asili nido che utilizzano già questo prodotto (Comuni di Jesi e Senigallia) e di promuoverne l’adozione presso strutture comunali che hanno manifestato interesse in merito (Chiaravalle), è intenzione promuovere un incontro presso un asilo nido di ciascun Comune.
Obiettivo degli incontri sarà quello di coinvolgere il maggior numero possibile di genitori dei bambini frequentanti le strutture e di sensibilizzare nuovi potenziali utilizzatori, presentando i significativi vantaggi per l’ambiente e per la salute del bambino che derivano dall’utilizzo dei pannolini lavabili e sfatando i principali luoghi comuni che ne frenano l’utilizzo.
Ulteriore obiettivo da perseguire negli asili dove è già stato avviato il progetto dei pannolini lavabili sarà quello di valutare i risultati a breve-medio periodo, attraverso un questionario, del grado di apprezzamento da parte dei genitori e delle educatrici. Mentre per gli asili nido di Chiaravalle sarà organizzato un incontro di presentazione del progetto, con la partecipazione dell’Amministrazione comunale, di ATA, Cooperativa La Stella del Mattino e Cooperativa H.O.R.T. in una riunione con le educatrici e/o i genitori presso gli asili.
Nel comune di Chiaravalle l’incontro vedrà la partecipazione, oltre che dei responsabili dell’ATA, della Cooperativa Stella del Mattino e della Cooperativa H.O.R.T., di Joan Crous, presidente della Coop. Sociale Eta Beta responsabile delle forniture di pannolini lavabili agli asili nido comunali di Bologna, del pediatra di comunità e di alcune educatrici della rete degli asili nido di Bologna che utilizzano pannolini lavabili.