La Rete dei Comuni Sostenibili e il Comune di Capannori promuoveranno un iniziativa nel comune toscano nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuto (19-27 novembre), dedicata quest’anno in particolare al settore tessile. La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale, senza scopo di lucro, nata nel 2021 e aperta all’adesione di Comuni, Città e Unioni di Comuni. Persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di attività per la promozione tra Comuni e le Unioni dei Comuni, delle politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, sulla base dei 17 Obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite e dei 12 obiettivi del Benessere Equo e Sostenibile. L’obiettivo è accompagnare i Comuni nella “territorializzazione” e nel raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile con strumenti e pratiche innovative, concrete e virtuose.

Il cuore del progetto è rappresentato dal monitoraggio volontario attraverso un “set” di 100 indicatori per misurare le politiche locali di sostenibilità dei Comuni, realizzato in collaborazione con l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e dialogando con il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea. 

Il Comune di Capannori è stato tra le prime realtà ad aderire all’associazione dei comuni sostenibili ed è una realtà virtuosa: selezionata a Bruxelles come città-pilota per l’economia circolare e nel 2007 è stato il primo Comune d’Italia ad aderire alla strategia “Rifiuti Zero” che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre i rifiuti urbani.

In riferimento alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti urbani tessili, il Comune di Capannori candida Progetti che verranno raccontati durante la Settimana della SERR:

• Il Comune di Capannori, al fine di potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti tessili, a partire dall’estate 2022 ha avviato una sperimentazione per introdurre anche per questo tipo di rifiuti il servizio domiciliare porta a porta con cadenza bimestrale. il servizio, considerato gli ottimi risultati raggiunti, sarà esteso a tutto il territorio da gennaio 2023. anche gli abiti ed indumenti potranno così essere comodamente conferiti esponendo il relativo sacco trasparente davanti casa nei giorni stabiliti. Obiettivo: sfruttare al massimo il riciclo dei tessuti ed abbattere quella piccola quantità di indumenti che ancora oggi si trovano nella frazione indifferenziata.
• Diverse associazioni del territorio, componenti del sistema municipale del riuso, ritirano indumenti, alcune anche con il sistema del baratto, per dare seconda vita ai tessuti e per inserirli nel circuito della solidarietà
• Il comune, in collaborazione con ato toscana costa e retimabiente, ha presentato al bando mite un progetto di impianto selezione (per fibre, colori, materiali) gli indumenti, al fine di una loro migliore differenziazione e valorizzazione. La graduatoria provvisoria colloca l’impianto al 26 posto in ordine di finanziamento.
• L’esperienza della Rete dei Comuni Sostenibili e gli indicatori per il monitoraggio volontario utili all’attività.

Durante la settimana verrà realizzato un evento in presenza dove verrà consegnata la targa di Comune Sostenibile.