Dire No! è saper cercare altre vie.

Rifiutare di acquistare o di produrre nuovi beni è il primo passo per evitare di generare rifiuti, ovvero “cose prive di valore” economico, sociale, ambientale, artistico, ecc.

Per le imprese questo significa rifiutare di produrre più del necessario e di generare impatti negativi.

Per i cittadini e le cittadine rifiutare significa domandarsi: “Posso fare diversamente da come ho sempre fatto?”, “Ho davvero bisogno di questo prodotto?”, ”Ho già qualcosa che mi permette di ottenere ciò di cui ho bisogno?”.

All’interno della cornice delle 10R dell’economia circolare, la R di rifiutare è la R0, la definiamo la R generativa, cioè quella che ha il potere di generare tutte le R, potremmo dire che è il punto di partenza per le altre strategie di economia circolare.

Abbiamo quindi deciso, all’interno della cornice della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2023 e insieme ad altre 17 realtà italiane, partendo proprio dalla R0, di proporre una serie di No! da agire in situazioni quotidiane, cercando altre vie da poter attuare nel proprio contesto di riferimento.

I No! che proponiamo di sperimentare ed agire sono:

• Rifiutiamo di acquistare bottigliette di acqua in plastica! Usiamo invece la nostra borraccia, riempiendola più volte nelle fontanelle di acqua potabile presenti in città!
• Rifiutiamo di generare rifiuti da imballaggi! Aderiamo invece a pratiche di vuoto a rendere, ad esempio, per i detersivi alla spina o per il vino!
• Rifiutiamo di utilizzare stoviglie monouso nelle feste e nei buffet aziendali! Possiamo invece cercare se vicino a noi è presente una stoviglioteca, un servizio di prestito di stoviglie riutilizzabili!
• Rifiutiamo di acquistare libri online! Supportiamo invece le librerie indipendenti del nostro quartiere, acquistando libri privi di imballaggi, regalandoci due passi e una chiacchierata con il/la libraio/a sotto casa; oppure prendiamoli in prestito in biblioteca!
• Rifiutiamo l’utilizzo di bicchierini per il caffè nei luoghi di lavoro! Portiamo ogni giorno da casa la nostra tazza, oppure lasciamone una in ceramica nel luogo in cui lavoriamo!
• Rifiutiamo, quando andiamo a fare la spesa, di utilizzare nuove borse della spesa! (Ri)utilizziamo invece le molte shopper presenti nelle nostre case!
• Rifiutiamo di generare rifiuti acquistando cibo contenuto in imballaggi usa e getta! Utilizziamo invece contenitori riutilizzabili: quelli nostri portati da casa o contenitori vuoto-a-rendere proposti dal punto vendita.

Unisciti anche tu alla campagna “Rifiutare!”, scegli l’azione che più ti si addice (o cercane di nuove!) e compila il seguente sondaggio: https://forms.gle/N7LuR6aJZyJ5S4Rx5), diventando così, insieme a moltissime altre persone ed aziende, parte del cambiamento!

“RIFIUTARE!” è promossa e agita da: Mercato Circolare, Abbasso Impatto, Agrivello, Artimestieri, Atelier Riforma, Cartalana, DHub, Green Pea, MISS- Mercato Itinerante San Salvario, Mondo di Eutepia, Poco di buono, Ritagli di G, Verdessenza ecobottega, Around, Mindful Morsel, Panacea Social Farm, ZAC! Zone attive di cittadinanza e Italia Plant Based srl.