L’azione sarà lanciata durante la SERR 22017 per poi proseguire per diversi mesi sul territorio di Rende. L’idea di base si contestualizza nel concetto di riuso creativo, finalizzato a mostrare la propria appartenenza ad un territorio che deve essere valorizzato, tutelato e rispettato. Per questo, l’azione prevedrà l’unione di aspetti di educazione civica e protezione civile, con il concetto di ridare la vita ad un rifiuto. Durante la settimana sarà organizzata una intensa attività di lancio del progetto con il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie del territorio. Con l’aiuto di dispositivi multimediali sarà presentato il territorio da un nuovo punto di vista, quello delle contrade che hanno una loro precisa storia e una loro estensione territoriale. I ragazzi saranno invitati a riflettere in quale parte del territorio vivono e creare delle squadre di quartiere. Nei mesi successivi, con la stretta collaborazione delle istituzioni scolastiche, i ragazzi dovranno osservare le aree della propria contrada, recuperarne il senso storico, valutare i sistemi di raccolta differenziata nelle proprie famiglie e proporre una bandiera distintiva. Le bandiere distintive di ogni contrada saranno realizzate con materiale di riciclo, agli alunni delle scuole primarie il compito di scegliere i colori, mentre a quelli delle scuole secondarie di primo grado la responsabilità costruttiva di realizzare la bandiera usando materiale riciclato. I colori del campo ed i simboli presenti nel vessillo possono fornire fondamentali indicazioni sulle caratteristiche dello spazio territoriale, dell’ambiente e delle attività antropiche. I materiali scelti per la realizzazione dovranno essere tutti legati al riuso dei rifiuti, e dovranno essere in connessione con la storia della contrada.