L’Istituto IPSIA ITI di Acri parteciperà al progetto con gli studenti dell’ITI e dell’IPSIA.
L’idea è quella di utilizzare materiale di scarto per creare nuovi oggetti con utilità diversa, nell’ottica del riuso creativo. A tale scopo saranno attivati dei “laboratori delle idee” in cui si produrranno oggetti con materiali di riciclo. Inoltre, si proporrà a tutti dell’istituto e non solo, di condividere oggetti in buono stato e non più utilizzati che, una volta risistemati, potranno essere riutilizzati.
Si promuoverà quindi un Mercatino del Riuso Creativo, in un luogo centrale della città, che sarà visitabile e vivibile dal personale ed alunni dell’Istituto, delle scuole del circondario, e dalle persone del territorio comunale e limitrofo, in cui si potranno cedere, dietro contributo volontario, gli oggetti presentati realizzati con materiale di scarto.
Il progetto prevede altresì la realizzazione di poster/cartelloni pubblicitari sul tema del riuso e del corretto riciclo: questi saranno affissi nelle scuole, in locali commerciali ed Enti istituzionali presenti sul territorio acrese. Inoltre è prevista la realizzazione di altri due mercatini, da svolgersi nel mese di dicembre.
L’ eventuale somma raccolta durante il mercato sarà utilizzata per una festa da organizzare in collaborazione con la Caritas locale.
Si mirerà, inoltre, alla visualizzazione dell’evento su emittenti televisive locali e/o pubblicazione su quotidiani locali e sul sito del sul profilo facebook della scuola.
La videoripresa della giornata del mercatino, sarà pubblicizzata su streaming ed altri siti web gratuiti.
Il fulcro dell’idea progettuale è la divulgazione pubblicitaria del messaggio sulla necessità del riuso ed alla riduzione degli scarti in maniera creativa, volta all’educazione e alla sostenibilità ambientale.
Il messaggio complessivo è quello di una modalità nuova, ottimistica e propositiva, di vivere l’ecologia e di “costruire il cambiamento” valorizzando i materiali di scarto, i prodotti non perfetti e gli oggetti senza valore, per accedere all’idea di differenti possibilità di comunicazione e creatività, in una nuova logica di rispetto dell’oggetto, dell’ambiente, delle risorse e dell’uomo.