Il Consorzio di Bacino 16 ritiene che la prima voce della gerarchia della corretta gestione è rappresentata dalla prevenzione dei rifiuti. Pur non essendo possibile la completa eliminazione dei rifiuti, risulta indispensabile incidere il più possibile sulla quantità di rifiuti prodotte attraverso la promozione di un nuovo modello di consumo. Un modello di sviluppo e consumo sostenibile è basato sulla sobrietà dei consumi, sul rispetto della natura, sul miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più povere e si pone l'obiettivo di utilizzare equamente le ricchezze che la Terra mette a disposizione, rispettando la sua capacità di assorbire e neutralizzare le sostanze tossiche prodotte. Ciò premesso il Consorzio di Bacino 16 in collaborazione con rete ONU ( Rete nazionale Operatori dell'usato) e Mercatino srl che è uno dei maggiori player italiani del riutilizzo, che già applica, con successo, strumenti per la misurazione dell'impatto ambientale conseguente alla riduzione dei rifiuti attraverso il riutilizzo nei punti vendita del proprio circuito, nell'ambito della SERR 2016 proporrà ai suoi Comuni Consorziati la firma di un protocollo d'intesa, con gli attori citati, al fine di porsi questi obiettivi: estendere la vita dei prodotti tramite il riutilizzo che rappresenta un efficace mezzo per contribuire alla conservazione delle risorse (materiali e energia) e della riduzione delle emissioni gas serra, in quanto consente di soddisfare la domanda dei consumatori senza la produzione di nuovi prodotti e di nuovo packaging. Significativo è inoltre l'aspetto associato alla riduzione dei rifiuti, particolarmente rilevante considerato che l'alternativa al riutilizzo, pur se di oggetti in perfette condizioni o addirittura di pregio, è spesso l'avvio al circuito di gestione dei rifiuti con conseguente conferimento ad impianti di smaltimento.
Inoltre tramite l'adesione da parte dei cittadini a questo sistema virtuoso, riconoscere agli stessi la possibilità di ricevere premialità anche di natura economica commisurate al proprio apporto al progetto.