U.P.S.Y. Unique Planet Sustainable Young – Parma Istituto I.P.S.I.A. Moda
• WHAT will be done
Description:
Impatto, Responsabilità, Creatività. Sono le tre parole chiave che identificano l’azione che la fashion upcycler Francesca Passeri organizza a Parma per la settimana della Campagna Europea sul riciclo con una azione di circolarità tessile appoggiata da diversi istituti scolastici a target differenziato – scuole medie, enti di formazione professionale, licei e istituti tecnici professionali – del territorio parmense. L’azione descritta coinvolge l”Istituto Professionale IPSIA Primo Levi Istituto è IPSIA primo Levi, industria e artigianato per il made in Italy sezione abbigliamento e moda, nella cui location durante la Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti verrà realizzata una azione di sensibilizzazione e raccolta attraversando i temi della sostenibilità tessile e dell’ inquinamento ambientale derivati dal fast fashion e dai rifiuti ad esso associati. La scuola è il più grande luogo di valore, oltre la famiglia, dove la formazione degli studenti si abbina ad azioni di responsabilità sociale ed educazione civica per la loro crescita futura, solo infatti i giovani “i veri protagonisti del cambiamento”.
Tramite l’incontro nelle location scolastiche e attraverso i canali di comunicazione saranno attivate, già dai primi giorni della settimana, diverse sfide pratiche per i giovani che potranno sperimentare sia a scuola sia a casa esercizi di creatività sostenibile associando moda, arte e design e utilizzando scarti di qualsiasi genere, vivendo come attori protagonisti all’interno della SERR con il valore delle proprie singole idee e inviando immagini o stories al circuito, le quali potranno essere selezionate da un team di lavoro come contenuti dell’azione stessa da veicolare.
Durante la giornata di sensibilizzazione, sarà attivata una sfida simbolica, una raccolta di capi inutilizzati in tessuto denim, uno dei materiali tessili che oggi genera il maggior impatto ambientale per la sua produzione di massa causata dal fast fashion, per chi volesse contribuire con il proprio rifiuto alla creazione di un’opera artistica.
Con questo scopo, la call to action di Francesca Passeri è di fatto una azione che nasce per essere rivolta a tutti coloro che, come cittadini, vogliono partecipare all’ obbiettivo principale come lotta allo spreco. La sensibilizzazione rivolta alla comunità scolastica affronterà il tema del senso di responsabilità sociale e ambientale – ciò che ci rende simili agli altri – verso la condivisione di un pensiero critico collegato non solo al rifiuto tessile bensì rivolto ad impatti sociali diffusi a livello mondiale, anche in termini di salari e condizioni di lavoro sfavorevoli nelle fabbriche tessili, come cita l’ attuale campagna GoodClothesFairPay di Fashion Revolution Italy, della quale Francesca è oggi promotrice.
Il follow up successivo punterà sul valore dell’ identità personale – ciò che ci differenzia dagli altri – in quanto i temi del riuso tessile, moda circolare e upcycling non termineranno con la conclusione della settimana ma saranno concretamente affrontati all’interno dell’Istituto, attraverso sperimentazioni didattiche in laboratori di espressione e tecnica che alcuni docenti programmeranno nel 2023 con la collaborazione dell’upcycler.
Oggi il settore tessile – resiliente, competitivo e innovativo – guarda all’ upcycling come nuova forma generatrice di possibilità, allargando l’orizzonte degli scarti di moda, efficaci per essere utilizzati creativamente anche in altri settori, come ad esempio quello dell’arte. Per abbracciare la sfida di una circolarità tessile senza limiti, con lo scopo di dare voce ad un messaggio giovane ed autentico – che possa essere sia sostenibile sia sociale – Francesca decide di “aggiungere valore” al processo coinvolgendo il giovane artista parmigiano, Sebastiano Furlotti www.sebastianofurlotti.com il quale, per alcune sue creazioni, ha già utilizzato pezze di tessuti costruendo opere-arazzi. Sebastiano, che si dichiara “testimone del suo tempo” , accetta di intraprendere la sfida verso un nuovo percorso artistico senza conoscerne realmente la meta, mettendo alla prova le sue doti ideative attraverso l’utilizzo di scarti e dando così forma ad un nuovo immaginario sostenibile e simbolico.
Per rendere dinamico il viaggio, si ricercano alleanze di valore come quella con Berto Industria Tessile, azienda fashion made in Italy da sempre impegnata nella produzione di collezioni denim in materiale sostenibile e pronta a supportare l’esperienza con la cessione gratuita di piccole rimanenze giacenti destinate allo smaltimento.
L’opera realizzata per ora solo in formato digitale, la quale sarà presentata per la prima volta durante la Settimana della Riduzione dei Rifiuti alla fiera Ecomondo Rimini, è un esempio del work in progress umano – fatto di domande, stimoli, spunti, deviazioni, ricerca, incertezze – un puzzle dinamico e un insieme di profili, la cui immagine finale riprodurrà il volto di un giovane lavoratore extracomunitario, simbolo del lavoro minorile, soggetto che Sebastiano decide di creare attraverso la trama spessa del denim. Oltre alla sua estetica incisiva che riprende nei cromatismi le sfumature blu di un paio di jeans, essa veicola un preciso messaggio a favore di una uguaglianza contro le logiche di sfruttamento lavorativo di una produzione fast fashion purtroppo ancora attiva oggi in molte parti del mondo , tra cui il Bangladesh. La fotografia dalla quale Sebastiano prende ispirazione, è stata concessa per questo insolito esperimento creativo dal suo proprietario, Mohammad Ponir Hossain, fotografo e giornalista vincitore del Premio Pulitzer 2018.
Il progetto territoriale di Francesca ha quindi la missione di raccontare ai giovani l’impegno verso la sostenibilità e di rendere possibile la nascita di forme di creatività inusuali attraverso il circuito sperimentale U.P.S.Y. Unique Planet Sustainable Young, fondato nel 2021 con lo scopo di dare voce a giovani espressioni intraprendenti. Le dimensioni dell’ opera intitolata “Una Sola Moltitudine” nella sua versione digitale, non sono ancora state decise, l’ obbiettivo è quello di renderla visibile ed esporla da Maggio 2023 in circuiti o eventi collegati alla circolarità e all’innovazione sostenibile.
L’azione sostiene un processo di sharing che valorizza l’importanza di singole azioni umane congiunte verso il cambiamento a favore di un approccio creativo come soluzione e forma di espressione capace di evolversi in base al contesto. Nelle scuole aderenti – Secondaria di primo grado Istituto Salesiano San Benedetto, I.P.S.I.A. Primo Levi, Ente Ciofs sede di Parma, saranno presenti flyer di divulgazione del progetto dell’azione circolare promossa tramite la Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti così come box di raccolta all’interno dei quali ogni alunno potrà contribuire con il suo singolo gesto, a gestire gli scarti con consapevolezza.
Location
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On-line Action:
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Action Developer
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Entity:
How can you get in contact:
Si può contattare l'action developer Francesca Passeri, responsabile dell'azione nei seguenti modi:
profili social FB e IG upsy.project
https://www.instagram.com/upsy.project/
posta: info@upsy.it / info@mhudi.it
contatto Designer : +39 3472420183
• WHEN
will it happen?
Dates of the proposed action:
• WHY
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